
La Svezia è da sempre fonte di ispirazione. Sebbene ai confini del nostro mondo, al nord e al freddo, è a detta di molti luogo ideale per qualità di vita.
Un concetto che la caratterizza positivamente è quello di Lagom, ossia la giusta via di mezzo: rifuggire gli eccessi, il chiasso, il “colore” (tipico di noi mediterranei), scegliendo la moderazione in ogni ambito dell’esistenza.
La chiave di lettura di questo stile di vita è minimalismo senza rinunciare al comfort.
In ambito economico e gestionale è consigliata la ricerca di un equilibrio tra quello che desideriamo e quello che possiamo permetterci. Buona regola è la pianificazione minuziosa di spese importanti e il taglio di quelle superflue.
Le case saranno sobrie, luminose e possibilmente ecosostenibili, sgombere di ciò che non serve, grazie al decluttering. L’abbigliamento poco appariscente, ma comodo. Le relazioni pubbliche gentili ma riservate (mai esprimersi con eccesso di gesti, confidenze, rumore), come sono abituati dalla nascita gli svedesi. Persino il consumo di cibo e alcool non deve mai essere smodato.
Un accento è posto sull’ecologia: i temi botanici ricorrono nel decoro, i materiali sono naturali come il legno e altra materia grezza. I colori dominanti sono il beige, il grigio, il bianco e il marrone. Le scelte in generale sono orientate all’armonia con l’ambiente e all’ecosostenibilità.
Moderazione, dunque. Una consapevolezza serena (non deve mai diventare un diktat), che fa degli scandinavi un popolo educato alla pacatezza, capace di trovare nella media quantità di ogni cosa il modo perfetto di vivere.
Per approfondire: Lagom. La ricetta svedese per vivere con meno ed essere felici di Lola A. Akerstrom